“Unicorni” è l’anteprima d’apertura del 55° Giffoni Film Festival. Il film, diretto – scritto e interpretato – da
Michela Andreozzi, è un inno all’ inclusività. E la
Sala Truffaut si è tinta dell’arcobaleno delle magliette del film con la scritta a caratteri cubitali per applaudire un progetto coraggioso e necessario, il racconto del piccolo Blu (
Daniele Scardini al debutto su grande schermo) che non sa se identificarsi come maschio o femmina. Ha 9 anni, gioca con le bambole e ama i vestiti da bimba e i genitori (
Valentina Lodovini ed
Edoardo Pesce) gli permettono di esprimersi pienamente quando è a casa, ma quando il bambino manifesta il desiderio di partecipare alla recita della scuola con indosso il costume da Sirenetta allora vanno totalmente in crisi.
Sul palco del festival anche
Denny Mendez (la regista del programma radiofonico del papà Lucio) e
Viola Gabriele (figlia del primo matrimonio del padre).
Michela Andreozzi ha detto:
“A me interessano tanto i ragazzi e sono fan da anni di Giffoni e finalmente ci stiamo incontrando qui per la prima volta e sono emozionata, è bellissimo!”. Per raccontare il progetto ha detto:
“Viviamo in un mondo polarizzato, giusto o sbagliato, bianco o nero. Ci sono gli estremi, specie sui social e subiamo il giudizio degli altri, quindi è difficile mettere in pratica l’inclusione dell’altro per quello che è e a volte gli adulti sono democratici solo a parole. Il film invece parla proprio di questo, del rispetto degli altri”. Le fa eco Valentina Lodovini, che si dice
“orgogliosa di far parte del film come cittadina, donna e attrice perché è davvero capace di aprire gli occhi”. “Per me – dice il piccolo Scardini
– è stato un sogno poter debuttare con professionisti del genere, strano, difficile ma facile allo stesso tempo”.
https://giffoni.it/il-film-unicorni-apre-giffoni55-ed-e-un-inno-meraviglioso-allinclusivita/


